Disinfestazione e derattizzazione

CHI SIAMO

Le nostre metodologie si basano sui più moderni principi di controllo integrato delle infestazioni, dando maggiore importanza alla prevenzione delle infestazioni, al monitoraggio costante e alla lotta mirata mediante l’impiego di prodotti sicuri e dispositivi ecologici che garantiscono i risultati rispettando i delicati equilibri naturali.

Come possiamo aiutarti

Il Piccione o Colombo di Città: cosa fare con questo volatile?

Il Piccione selvatico Columba livia è l’antenato comune di tutti i Colombi. Esso sopravvive ancora in piccole popolazioni lungo le coste rocciose (ad esempio nella Sardegna nord-occidentale). Tra l’8000 ed il 3000 a.C. sono state addomesticate e selezionate numerose razze.

Il Colombo di città (Columba livia forma domestica), presente attualmente nei centri abitati, origina principalmente da soggetti domestici liberati a seguito della chiusura di allevamenti locali, a cui si sono aggregati colombi viaggiatori sbandati, e successivamente rinselvatichiti.

Con il dopoguerra, l’espansione urbanistica ed il consumismo hanno aumentato la disponibilità di cibo e di luoghi di nidificazione con conseguente rapido aumento della loro popolazione.

I colombi non hanno avuto difficoltà ad adattarsi a vivere nelle città, poiché il loro habitat originario (falesie e pareti rocciose) è strutturalmente simile ai palazzi. Il piccione di città vive sui palazzi, in particolare sui tetti, nei sottotetti, sui cornicioni, nei giardini, non disdegnando i campanili delle chiese, questi ultimi specialmente come ricovero notturno.

Questi volatili, particolarmente attivi al mattino e nel tardo pomeriggio, hanno diversi colori del piumaggio (rosso, nero, grigio, bianco) e del disegno (barrato, uniforme, ecc.). Il colombo che più si avvicina all’antenato selvatico ha le ali grigie con due barre nere.

Piccione di città: riproduzione, abitudini alimentari e predatori naturali

Il colombo di città raggiunge la maturità sessuale tra i 6 ed 8 mesi e vive in media due anni e mezzo. Si riproduce durante tutto l’anno (fino a 7/8 volte l’anno), ad eccezione dei mesi di ottobre e novembre. Il massimo periodo di deposizione delle uova (2 alla volta, bianche, covate per 17 giorni) si ha tra marzo e giugno, per un totale di circa 9 covate all’anno. I piccoli rimangono nel nido per 3/5 settimane e sono alimentati dagli adulti per un periodo di circa 15 giorni con il “latte del gozzo”.

La dieta più sana per il Colombo di città dovrebbe essere costituita da cereali, leguminose, germogli, semi oltre a insetti, chiocciole, molluschi. Purtroppo però, vivendo per l’appunto in città, si alimenta di pane, pasta e quant’altro, che causano malnutrizione ed insorgenza di infezioni parassitarie.

L’assenza di predatori di uova e di piccoli (gazza, cornacchia, ghiandaia, taccola) e di adulti (falco pellegrino, sparviero, ecc.), l’abbondante e costante disponibilità di cibo e di luoghi di nidificazione, hanno favorito il prolungamento dei periodi di fertilità e la significativa crescita demografica.

Gli edifici in generale, ma soprattutto i monumenti e le opere d’arte di particolare pregio storico-artistico presenti nei centri storici, subiscono danni sia per azione diretta del piccione sia per l’azione dei suoi escrementi. Inoltre la presenza del materiale fecale (guano) sui marciapiedi e sul selciato dei portici, crea motivo di degrado ambientale e compromissione delle condizioni igieniche. Altrettanto negativa la presenza dei nidi negli edifici abitati.

I sistemi per controllare la popolazione dei piccioni di città

I sistemi fisici sono costituiti dai dissuasori che impediscono ai piccioni di posarsi sui davanzali, sui cornicioni, sui balconi, ecc. oppure dai dispositivi sonori che li allontanano emettendo versi simili ai loro predatori.

Possono essere utilizzati i repellenti in pasta (composti non tossici) che impediscono ai piccioni di sostare sugli edifici e i repellenti ottici (palloni, aquiloni, ecc.).

I sistemi chimici, invece, fanno ricorso alle tecniche di sterilizzazione farmacologica,  con l’obiettivo di diminuire la produzione di uova fertili. Vengono applicati su un territorio urbano ampio, dopo un adeguato censimento della popolazione dei volatili, e devono protrarsi per alcuni anni.

I sistemi biologici si basano sull’introduzione, nel territorio occupato dai piccioni, di volatili loro competitori o predatori. Le specie in oggetto sono rapaci diurni (Falco pellegrino (Falco peregrinus), rapaci notturni (Allocco Strix aluco) e corvidi (Taccola Corvus monedula). Nonostante la notevole sproporzione numerica tra prede e predatori, la predazione è importante anche al fine della selezione naturale degli individui malati e debilitati.

I fattori ambientali limitanti la popolazione dei colombi

Accanto a questi metodi però è prioritario agire sui principali fattori di controllo della popolazione dei colombi urbani: la disponibilità di cibo, acqua e di luoghi dove nidificare. Evitando di dar loro cibo e risanando gli stabili dalla loro presenza, rendendo inaccessibili i siti di riposo e di nidificazione oltre a disinfestarli, si contribuisce a ridurre i rischi per la salute ed il loro controllo ecologico.

Azioni utili a salvaguardare la salubrità dei Centri abitati

  • Evitare di fornire cibo! Se necessario, l’offerta di cibo dovrà essere poco, ma buono: in pratica occorre evitare pane e pasta, privilegiando miscele di granaglie.
  • Chiudere o ridurre i fori (dimensioni massime 5×5 cm) sui muri o nei sottotetti con interventi in muratura o posizionamento di reti antintrusione rigide o semirigide in metallo o plastica.
  • Disporre mezzi fisici di allontanamento volatili (dissuasori a filo e ad ago, reti antintrusione, dissuasori elettrici, ecc.) che impediscano ai piccioni di appoggiarsi agli elementi architettonici lineari (cornicioni, davanzali, filo di gronda, insegne, pannelli fotovoltaici, ecc.).
  • Eliminare il guano depositato e pulire accuratamente la superficie.
  • Attenzione alle soffitte delle case: bloccare l’accesso ai piccioni e contemporaneamente pulire e disinfestare l’area. Procedere alla disinfestazione, in quanto le zecche eventualmente presenti possono infestare la casa.

Ti invitiamo a consultare la nostra pagina  https://naturalsolution.info/allontanamento-volatili-pordenone/  oppure la nostra Homepage per una panoramica di tutti i nostri servizi.

Contattaci senza problemi sia per un consiglio e/o preventivo gratuito, via mail o telefonicamente; ti risponderemo in brevissimo tempo.

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