Disinfestazione e derattizzazione

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Le nostre metodologie si basano sui più moderni principi di controllo integrato delle infestazioni, dando maggiore importanza alla prevenzione delle infestazioni, al monitoraggio costante e alla lotta mirata mediante l’impiego di prodotti sicuri e dispositivi ecologici che garantiscono i risultati rispettando i delicati equilibri naturali.

Come possiamo aiutarti

Fossa biologica intasata? Errori da evitare e soluzioni

Nei condomini e nelle case non collegate alla rete fognaria cittadina, il problema della fossa biologica intasata è fonte di enormi disagi. Scopri come evitare il problema per non incorrere in inconvenienti spiacevoli come cattivi odori, otturazioni delle tubature domestiche e fuoriuscita di liquami.

Controllo periodico della fossa, prima di tutto

Attraverso l’apposita botola di ispezione, è importante controllare periodicamente che non sia presente un eccessivo accumulo di sostanze solide sul fondo della fossa biologica.

Ciò serve per evitare l’otturazione del canale di dispersione delle acque reflue, che normalmente i microrganismi anaerobici tendono a consumare mantenendo aperta la via di scolo.

Inoltre, la presenza di eccessive quantità di liquidi e croste superficiali galleggianti sono indicatori che il sistema di depurazione della vasca di accumulo non funziona correttamente.

Il rischio concreto è che si intasino le tubature collegate agli scarichi domestici.

Con pochi semplici accorgimenti è possibile evitare gli errori più comuni, scongiurando il rischio di dover ricorrere a costosi e ripetuti interventi da parte di autospurghi specializzati.

Fossa biologica: errori da evitare

A scongiurare l’intasamento delle vasche biologiche (Imhoff, ecc.), contribuiscono in maniera significativa le buone abitudini nell’utilizzo degli scarichi del bagno, della cucina e della lavanderia.

La regola numero uno per evitare di dover ricorrere allo spurgo della fossa biologica è prevenire, facendo molta attenzione a ciò che si scarica nelle condutture attraverso il water o il lavello di casa.

E’ necessario evitare lo scarico di residui solidi che vanno a depositarsi sul fondo della vasca di accumulo e lungo le tubazioni formando sedimenti e incrostazioni. È quindi opportuno evitare di gettare negli scarichi domestici: tovaglioli di carta, cotton fioc, pannolini, assorbenti, mozziconi di sigaretta, fondi di caffè e residui di cibo.

Altrettanto importante è fare in modo che sostanze chimiche nocive o tossiche non finiscano mai all’interno della fossa. Disinfettanti battericidi, vernici, pesticidi, diserbanti, oli esausti e sostanze grasse devono assolutamente stare alla larga dalle fosse settiche per non creare ingorghi e danneggiare la flora enzimatica.

Bisogna, inoltre, tenere conto che l’efficacia degli enzimi, che hanno il compito di digerire i liquami solidi e liquidi, tende a diminuire drasticamente nel corso del tempo. Essi vanno periodicamente aggiunti per mantenere elevata la capacità “digestiva e depurativa” della fossa biologica per uso domestico.

In questo modo si riducono sensibilmente gli interventi di pulizia della vasca biologica che, negli altri casi, invece va programmata almeno una volta all’anno. Si tratta di opere di manutenzione piuttosto complesse e costose che richiedono l’intervento di ditte specializzate.

Per ulteriori approfondimenti, Ti invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata alla fossa biologica oppure la nostra Homepage per una panoramica dei servizi.

Contattaci senza problemi sia per un consiglio e/o preventivo gratuito, via mail o telefonicamente; ti risponderemo in brevissimo tempo.

 


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